(riferimento a FF XIII 360 reply, di Brian Farey, dall'album Terza gara di stupidità. Il testo, in sé, è bellissimo)
Dopo l'intervento che, come dice una persona, "m'ha fatto dei nemici" (ma se un blog non serve a questo a che dovrebbe servire?) ora torno a parlare d'altro. Non di videogiochi, come si può supporre. Ma del cambiamento di pensieri. Poche persone conosceranno questa sigla, ancor meno il suo significato:
FACEMAZELECTRONCRASTSKUNKVIZIMPACCPESSPIKKNFAMIUDEFGIGSQUWADA
Sigla senza senso? No, il senso ce l'ha, eccome. L'ultima parte, però, interessa. Per chi non lo capisse, questa sigla non è altro che una sfilza di insulti messa dietro l'altra. E cosa ci fa allora la parola Wada lì in mezzo?
Youichi Wada, Presidente della Square-Enix. Quel giorno del 2008, m'è caduto dal cuore. Il mondo delude. Certo, in senso generico è un po' una bambinata, alla fine lo si fa per soldi. Per soldi. Ho ascoltato il mixtape di JoJo, che attendevo da tempo. Download gratuito. Dov'è finita l'opera pop? Dov'è la nuova Exceptional? Rimpiango risentendo Back words, una delle canzoni che hanno aperto questo blog. E c'era chi diceva "Io non cambio la mia musica per vendere più dischi come han fatto certi tizi, non so se mi capisci". Nulla di piu', nulla di meno. Il commerciale è dentro l'angolo. C'è chi non deluderà mai in questo campo? Difficile dirlo. Spero, almeno, che la decima e ultima stagione di Smallville sia come le precedenti. Un gran finale. Per concludere, vediamo se il tag con la quale mi firmo in quest ultimo periodo funziona:
Volevamo solamente vivere in pace
Il nostro cuore duro come un bronzo di Riace
Invece è diventato, zero compromessi
Parliamo a bassa voce dicendoci "ma come siamo messi?"
Volevamo solamente un ritorno alle origini
Ma vedendo poi dall'alto, un senso di vertigini
Ci prende, ci assale, non ci lascia piu'
Io e miei fratelli stiam scendendo sempre piu' giu'
Volevamo solamente qualcuno in cui credere
Qualcuno in questo mondo da potere seguire
Qualcuno in questo mondo da cui poter imparare
Qualcuno che non dica solo "Sono nato per rappare"
Volevamo solamente una mano protesa
Una mano non necessariamente lunga, ma estesa
Che si sforzava di capire, che si sforzava di aiutarci
Invece ci ha illuso, si è divertita nel buttarci
Volevamo solamente una figura importante
Dal mondo discordante, della cultura commerciale un po' riluttante
Che non si espande, solo per la fama e per la gloria
Che non abbia un solo desiderio come Gekko Moria
Finisco l'allitterazione, continuo solo in metrica
Il mio disgusto per la comunità contaminata dall'America
Non ho molto di cui parlare, anche se ho molto da pensare
Le notti senza sonno sono ormai un vuoto da colmare
Adesso la finisco, chiudo questo pezzo
Se così lo si può chiamare, non prendetemi per pazzo
Parlo da uomo vissuto, parlo da disilluso
Parlo da individuo che dentro sé ormai si è chiuso
Adesso vado via, dalla realtà preso a schiaffi
I am Brian Farey, synthesis of nothing
E con questo la concludo. Bye Bye!
martedì, settembre 28, 2010
giovedì, settembre 23, 2010
È solamente economia e ipocrisia...
(riferimento a Boom! dei GdV)...Mi sta prendendo la mania di citare nei titoli varie canzoni, chissà perché...comunque, parlerò di qualcosa che è già da 7 giorni che ho in mente, però sapete, il tempo, il fatto che mi secco...comunque, ora scrivo e chissene.
Praticamente, giusto 8 giorni fa ho fatto 20 anni! EEEEEEEEE, quale schifo. In fondo cos'è il compleanno? Il ricordarsi nel giorno in cui si nasce? Allora vediamola così: il 15 settembre non ho fatto 20 anni, bensì 7308 giorni. Così riuscireste a dare un'identità ad una persona? Si festeggerebbe ancora? No, non penso proprio. Però qualcuno ha inventato un calendario, di 365 giorni, per far sì che tutto si potesse ordinare. Giusto 4 giorni fa ho pensato al fatto che "Abrahamo aveva 100 anni quando" ecc...ma 100 anni di quanti giorni??? Se i miei anni non fossero di 365, ma di 730? Avrei ancora 10 anni. Vivrei fino a 50 anni. Sarebbe una bella vittoria. Una sconfitta al tempo, anche se mi piace pensarla in maniera opposta, ossia che adesso ho tipo 140 anni e morirò tra 28 anni circa. Suona bellissimo. Ma alla fine, non era questo l'argomento principale.
Tutti si ricordano di te una volta all'anno. L'odio si dissipa, l'amore si intensifica, sempre una volta l'anno. Gente che non vedi da tempo si fa sentire mandandoti un "auguri". Auguri di cosa, poi? Non l'ho chiesto io di fare gli anni. Non ho atteso questo giorno per farmi fare gli auguri. E poi? Il giorno dopo tutti di nuovo ipocriti come prima. Volò uno tsè quanto una casa. Sono pochi gli auguri sinceri, e a conti fatti, uno solo me ne ste venendo in mente, fattomi due anni fa da una persona che adesso non mi parla più, ma quei 15 messaggi di auguri saranno per sempre qualcosa che mi faranno pensare che c'è una speranza, anche se molto recondita. Quindi, per adesso, penso che fare auguri o, nel caso specifico, riceverli, è da ipocriti. Però, ormai ce l'usanza, se non fai gli auguri ti prendono per maleducato, e quindi lo si fa. Ma ora, sapete come la penso.
Bye bye!
Praticamente, giusto 8 giorni fa ho fatto 20 anni! EEEEEEEEE, quale schifo. In fondo cos'è il compleanno? Il ricordarsi nel giorno in cui si nasce? Allora vediamola così: il 15 settembre non ho fatto 20 anni, bensì 7308 giorni. Così riuscireste a dare un'identità ad una persona? Si festeggerebbe ancora? No, non penso proprio. Però qualcuno ha inventato un calendario, di 365 giorni, per far sì che tutto si potesse ordinare. Giusto 4 giorni fa ho pensato al fatto che "Abrahamo aveva 100 anni quando" ecc...ma 100 anni di quanti giorni??? Se i miei anni non fossero di 365, ma di 730? Avrei ancora 10 anni. Vivrei fino a 50 anni. Sarebbe una bella vittoria. Una sconfitta al tempo, anche se mi piace pensarla in maniera opposta, ossia che adesso ho tipo 140 anni e morirò tra 28 anni circa. Suona bellissimo. Ma alla fine, non era questo l'argomento principale.
Tutti si ricordano di te una volta all'anno. L'odio si dissipa, l'amore si intensifica, sempre una volta l'anno. Gente che non vedi da tempo si fa sentire mandandoti un "auguri". Auguri di cosa, poi? Non l'ho chiesto io di fare gli anni. Non ho atteso questo giorno per farmi fare gli auguri. E poi? Il giorno dopo tutti di nuovo ipocriti come prima. Volò uno tsè quanto una casa. Sono pochi gli auguri sinceri, e a conti fatti, uno solo me ne ste venendo in mente, fattomi due anni fa da una persona che adesso non mi parla più, ma quei 15 messaggi di auguri saranno per sempre qualcosa che mi faranno pensare che c'è una speranza, anche se molto recondita. Quindi, per adesso, penso che fare auguri o, nel caso specifico, riceverli, è da ipocriti. Però, ormai ce l'usanza, se non fai gli auguri ti prendono per maleducato, e quindi lo si fa. Ma ora, sapete come la penso.
Bye bye!
lunedì, settembre 20, 2010
Man I'm tired...
(riferimento a Pop, 'Nsync)
Vorrei scrivere un post, ma mi secco.
Vorrei giocare a BBS, ma mi secco.
Vorrei pensare su due cose successe oggi, ma mi secco.
Vorrei studiarmi il testo di Solo per te, ma mi secco.
Vorrei dormire, ma mi secco.
Vorrei, ma mi secco.
Torno ad ascoltare il rap, almeno sono loro che parlano.
Vorrei scrivere un post, ma mi secco.
Vorrei giocare a BBS, ma mi secco.
Vorrei pensare su due cose successe oggi, ma mi secco.
Vorrei studiarmi il testo di Solo per te, ma mi secco.
Vorrei dormire, ma mi secco.
Vorrei, ma mi secco.
Torno ad ascoltare il rap, almeno sono loro che parlano.
lunedì, settembre 13, 2010
Assaggio della mia nuova canzone
"Son passati quasi due anni, son volati in un minuto
da quando ho composto L'ultimo Saluto da una base degli Aluto
Non riesci a capire che è solo passione ed emozione?
Da quando l'hai sentita l'hai scacciata come una maledizione
Ma adesso me ne frego, la grido ad alta voce
Ti resterà per sempre, anche se non ti piace
Supportato da Giorgio Lombardo, e Mario Fabrizio Muzzone
Parte il "Penso solamente a te", inizia la canzone!"
da quando ho composto L'ultimo Saluto da una base degli Aluto
Non riesci a capire che è solo passione ed emozione?
Da quando l'hai sentita l'hai scacciata come una maledizione
Ma adesso me ne frego, la grido ad alta voce
Ti resterà per sempre, anche se non ti piace
Supportato da Giorgio Lombardo, e Mario Fabrizio Muzzone
Parte il "Penso solamente a te", inizia la canzone!"
sabato, settembre 11, 2010
A volte viene da pensare quello vero non esiste ma...
Periodo pieno di GiaDaVaz, anche troppo. Era da tanto che non ascoltavo così tanto il mio gruppo italiano preferito, magari è la volta buona che mi sento pure Fuego, che è da 8 anni che rinvio. Il titolo si riferisce ad una frase della canzone Icaro, dell'album Boom!
A volte viene da pensare? Viene sempre da pensare, magari fosse qualche volta. Ieri durante la nottata alla tenda ho fatto una lunga meditazione su tre persone. Due sono ancora in fase d'attuazione, una invece l'ho conclusa abbastanza bene. Ou, quella stessa persona s'è fatta sentire oggi, cosa incredibile. Beh, ancora fosse per lei mi crocifiggerebbe per meno di trenta denari, ma io non porto rancore, anzi. Se portassi rancore sarebbe finita lì, l'allenamento sul self control fatto quasi 9 anni fa sarebbe stato vano.
E quindi cosa si fa? Nulla. Non m'importa. Ragazzi, 7 personalità sono difficili da gestire. La cosa più brutta è quando una combina qualcosa, oppure un'altra promette mari e monti. E poi? Poi sono io a doverne pagare le conseguenze!! Potrebbero dire "facile dare la colpa ad altri se stessi", ma chi ha conosciuto IBF sa che è totalmente diverso da me. Totalmente. A volte mi viene da pensare che verremmo giudicati separatamente.
Ridere. Mezzo One piece è basato sulla risata. Si va dal Kishishishi dell'amato Gekko Moria, al Grarararara di Barbabianca, passando dallo Yohohoho di Brook. Ma quella di Crocodile, quella si che è una risata. Devo impararla meglio, in alcuni sprazzi renderebbe un sacco. Poi c'è la mia ormai famosa risata sguainata, che gli altri sanno che quando la esco, vuol dire che devono temermi. Altri? Strano, mi verrebbe da dire che l'unica persona che attualmente conosce più del 10% di me dentro la chiesa si chiami Marika Spuria.
Ma chi può dirlo? Lo slashion forse, non è morto. Ci sono volte in cui ci reincontriamo, dopo botte di giorni, a volte mesi, senza sentirci. Parlo ovviamente di me e Fox. Ma quando ci reincontriamo facciamo scintille, senza arte ne parte. È questa, forse, la vera fratellanza? Se è così, l'ho capito troppo tardi. Saprei a chi dire scusa, se la sua presenza non provocasse ancora certi giri di fuoriuscita lacrime indesiderate. Una sola frase, riguardava lei al campeggio, durante le nottate col trio degli scattiati: "Ora basta, non voglio ritornare a piangere la notte per lei". E pensare che è già passato un anno. UN ANNO!!! Wow, il tempo vola.
Ho in mente di scrivere una canzone. Cioè, ne ho ancora 6 WIP, ma ho intenzione di cominciarne un'altra. Rullo di tamburi, si chiamerà L'ultimo parte 2. Sento risate in lontananza. Stavolta niente base degli Aluto, anzi. La base sarà mia, come tutti gli altri successi miei. Le parole saranno molto più arrabbiate, sarà una controrisposta all'Ultimo originale. Così magare, la proprietaria invece di mischiare sensi di colpa ad odio profondo (che io penso che un essere umano comune nell'unire questi due sentimenti morirebbe nel solo tentativo) riesca a convincersi che IO. IO. Riesco a voltare pagina se voglio. IO. IO. IOOOO. Basta, penso che il messaggio nascosto si sia capito.
Che poi, cavolo. Tutto il successo dell'Ultimo. Gente a destra e a manca che la canta. Quella versione decisamente penosa, che mi viene da piangere quando ascolto la versione intonata ancora da completare. Ma quella ha fatto successo. Perché? Il sentimento? Ma quale sentimento, che l'ho registrata a metà 2009 perché quel giorno non avevo altro da fare. La musica? Aluto ha fatto davvero uan così grande opera d'arte? Le parole? Sono davverò così bravo? Eppure, parole parlando, preferisco Amica mia, oppure Un sogno che svanisce. Il gioco sulle metafore, forse. Ragazzi, va bene umiltà e tutto, ma sono un grande. Anzi, BF è un grande, se dobbiamo dare le colpe alle varie personalità diamo anche i meriti.
Ma alla fine cosa dice Breakdown? "Ricordi, la prima volta che l'ho cantata? Un successo sai, non si scorda mai, non è certo questo l'unico che ho inventato, cavilli, pensieri, meditazioni, è questo il breakdown!" Una canzone scritta quel 2 Novembre del 2008, cantata da tutti in questi giorni freddi del 2010. Se il mondo non è strano, non saprei chi altro dovrebbe esserlo.
Ma comunque, la finisco qui, sennò ne viene solo un'opera chilometrica e nulla più. Il senso del post? Scrivere, esternare, muovere un po' le dita. Non dico di essere lento nello scrivere, ma di sicuro posso migliorare. "A volte viene da pensare quello vero non esiste ma..." Quello vero esiste! E si chiama Cristo Gesù! AMEN!
A volte viene da pensare? Viene sempre da pensare, magari fosse qualche volta. Ieri durante la nottata alla tenda ho fatto una lunga meditazione su tre persone. Due sono ancora in fase d'attuazione, una invece l'ho conclusa abbastanza bene. Ou, quella stessa persona s'è fatta sentire oggi, cosa incredibile. Beh, ancora fosse per lei mi crocifiggerebbe per meno di trenta denari, ma io non porto rancore, anzi. Se portassi rancore sarebbe finita lì, l'allenamento sul self control fatto quasi 9 anni fa sarebbe stato vano.
E quindi cosa si fa? Nulla. Non m'importa. Ragazzi, 7 personalità sono difficili da gestire. La cosa più brutta è quando una combina qualcosa, oppure un'altra promette mari e monti. E poi? Poi sono io a doverne pagare le conseguenze!! Potrebbero dire "facile dare la colpa ad altri se stessi", ma chi ha conosciuto IBF sa che è totalmente diverso da me. Totalmente. A volte mi viene da pensare che verremmo giudicati separatamente.
Ridere. Mezzo One piece è basato sulla risata. Si va dal Kishishishi dell'amato Gekko Moria, al Grarararara di Barbabianca, passando dallo Yohohoho di Brook. Ma quella di Crocodile, quella si che è una risata. Devo impararla meglio, in alcuni sprazzi renderebbe un sacco. Poi c'è la mia ormai famosa risata sguainata, che gli altri sanno che quando la esco, vuol dire che devono temermi. Altri? Strano, mi verrebbe da dire che l'unica persona che attualmente conosce più del 10% di me dentro la chiesa si chiami Marika Spuria.
Ma chi può dirlo? Lo slashion forse, non è morto. Ci sono volte in cui ci reincontriamo, dopo botte di giorni, a volte mesi, senza sentirci. Parlo ovviamente di me e Fox. Ma quando ci reincontriamo facciamo scintille, senza arte ne parte. È questa, forse, la vera fratellanza? Se è così, l'ho capito troppo tardi. Saprei a chi dire scusa, se la sua presenza non provocasse ancora certi giri di fuoriuscita lacrime indesiderate. Una sola frase, riguardava lei al campeggio, durante le nottate col trio degli scattiati: "Ora basta, non voglio ritornare a piangere la notte per lei". E pensare che è già passato un anno. UN ANNO!!! Wow, il tempo vola.
Ho in mente di scrivere una canzone. Cioè, ne ho ancora 6 WIP, ma ho intenzione di cominciarne un'altra. Rullo di tamburi, si chiamerà L'ultimo parte 2. Sento risate in lontananza. Stavolta niente base degli Aluto, anzi. La base sarà mia, come tutti gli altri successi miei. Le parole saranno molto più arrabbiate, sarà una controrisposta all'Ultimo originale. Così magare, la proprietaria invece di mischiare sensi di colpa ad odio profondo (che io penso che un essere umano comune nell'unire questi due sentimenti morirebbe nel solo tentativo) riesca a convincersi che IO. IO. Riesco a voltare pagina se voglio. IO. IO. IOOOO. Basta, penso che il messaggio nascosto si sia capito.
Che poi, cavolo. Tutto il successo dell'Ultimo. Gente a destra e a manca che la canta. Quella versione decisamente penosa, che mi viene da piangere quando ascolto la versione intonata ancora da completare. Ma quella ha fatto successo. Perché? Il sentimento? Ma quale sentimento, che l'ho registrata a metà 2009 perché quel giorno non avevo altro da fare. La musica? Aluto ha fatto davvero uan così grande opera d'arte? Le parole? Sono davverò così bravo? Eppure, parole parlando, preferisco Amica mia, oppure Un sogno che svanisce. Il gioco sulle metafore, forse. Ragazzi, va bene umiltà e tutto, ma sono un grande. Anzi, BF è un grande, se dobbiamo dare le colpe alle varie personalità diamo anche i meriti.
Ma alla fine cosa dice Breakdown? "Ricordi, la prima volta che l'ho cantata? Un successo sai, non si scorda mai, non è certo questo l'unico che ho inventato, cavilli, pensieri, meditazioni, è questo il breakdown!" Una canzone scritta quel 2 Novembre del 2008, cantata da tutti in questi giorni freddi del 2010. Se il mondo non è strano, non saprei chi altro dovrebbe esserlo.
Ma comunque, la finisco qui, sennò ne viene solo un'opera chilometrica e nulla più. Il senso del post? Scrivere, esternare, muovere un po' le dita. Non dico di essere lento nello scrivere, ma di sicuro posso migliorare. "A volte viene da pensare quello vero non esiste ma..." Quello vero esiste! E si chiama Cristo Gesù! AMEN!
mercoledì, settembre 08, 2010
Frasi personaggi Final Fantasy IX
Virtue - You don't need a reason to help people. (Non hai bisogno di ragioni per aiutare le persone.)
Il coraggio - Cercherò le tracce del mio cammino e allora scoprirò il perché.
Sorrow - How do you prove that you exist...? Maybe we don't exist... (Come puoi provare che esisti...? Forse noi non esistiamo...)
La tristezza -Essere o non essere... Una linea tenue come la nebbia che svanisce al mattino.
Dilemma - Having sworn fealty, must I spend my life in servitude? (Giurando fedeltà, devo spendere la mia vità a servire?)
Il dilemma - Una vita di sacrifici e devozione non è forse una vita di schiavitù?
Devotion - Someday I will be Queen, but I will always be myself. (Un giorno sarò Regina, ma sarò sempre me stessa.)
La devozione - Regina di tutto, regina di niente. Regina di un popolo, ma anche della mia fragilità.
Despair - To be forgotten is worse than death. (Esseri dimenticati è peggio della morte.)
La disillusione - Essere dimenticati è peggio che morire.
Indulgence - I do what I want! You have problem!? (Io faccio quello che voglio! Qualcosa in contrario!?)
L'appagamento - Meglio un rospo oggi che un principe domani!
Solitude - I don't wanna be alone anymore... (Non voglio essere più sola...)
La solitudine - 2 le lune, 6 i miei anni, 12 i segni, 1 la solitudine.
Arrogance - The only dependable thing about the future is uncertainty. (L'unica cosa sicura riguardo al futuro è l'incertezza)
L'orgoglio - Cosa cerco in realtà? Forse non voglio saperlo...
Il coraggio - Cercherò le tracce del mio cammino e allora scoprirò il perché.
Sorrow - How do you prove that you exist...? Maybe we don't exist... (Come puoi provare che esisti...? Forse noi non esistiamo...)
La tristezza -Essere o non essere... Una linea tenue come la nebbia che svanisce al mattino.
Dilemma - Having sworn fealty, must I spend my life in servitude? (Giurando fedeltà, devo spendere la mia vità a servire?)
Il dilemma - Una vita di sacrifici e devozione non è forse una vita di schiavitù?
Devotion - Someday I will be Queen, but I will always be myself. (Un giorno sarò Regina, ma sarò sempre me stessa.)
La devozione - Regina di tutto, regina di niente. Regina di un popolo, ma anche della mia fragilità.
Despair - To be forgotten is worse than death. (Esseri dimenticati è peggio della morte.)
La disillusione - Essere dimenticati è peggio che morire.
Indulgence - I do what I want! You have problem!? (Io faccio quello che voglio! Qualcosa in contrario!?)
L'appagamento - Meglio un rospo oggi che un principe domani!
Solitude - I don't wanna be alone anymore... (Non voglio essere più sola...)
La solitudine - 2 le lune, 6 i miei anni, 12 i segni, 1 la solitudine.
Arrogance - The only dependable thing about the future is uncertainty. (L'unica cosa sicura riguardo al futuro è l'incertezza)
L'orgoglio - Cosa cerco in realtà? Forse non voglio saperlo...
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