And you are...
You're exceptional
The way you are
Don't need to change for nobody
You're incredibile
Anyone can see that
When will you believe that?


mercoledì, novembre 30, 2011

Un futuro già vissuto REBORN, parte dieci: Riassunto mentale

Sembrava esser passato così tanto tempo da quel giorno del 2015. Una volta tanto, osservando il cielo, vedevo un bellissimo sole. Da quando il mio cuore s’era incupito, anche il cielo sembrava aver seguito il suo andazzo. E adesso? Adesso forse è meglio fare un riepilogo mentale.
Quando ero piccolo, stavo molto tempo con i miei genitori. Nonostante li trovassi normalissimi ed io mi sentivo particolarmente speciale. Solo ora capisco che ero solo superbo. Perdonami, mamma. Perdonami, papà.
A dieci anni feci un lungo viaggio, abbandonai totalmente l’Italia per andare in Giappone. La patria di mio padre. Mi chiedevo sempre come mai solo io e lui non avessimo gli occhi tondi come la mamma. Lì, ebbi le mie risposte.
Era un mondo nuovo, qualcosa di inaspettato. Anche la lingua, era totalmente diversa. Stetti un po’ per impararla, e ancora oggi posso dire di non saperla perfettamente. L’accento italiano molte volte mi frega, soprattutto nei live. Ma mi è fondamentale per pronunciare alcune lettere che qui sembrano aver sconosciuto.
Poi mi diplomai. Ricordo ancora il giorno di quella liberazione, insieme a Seyo. Non avevo legato molto con la gente, e quindi trovai un gran sollevo nel liberarmi da quel grande macigno che era la scuola ed il contatto con la gente. Ciò che mi interessava, in quel periodo, era fare musica con Seyo.

Poi arrivò l’università.

Chi si dimentica, la faccia di Seyo, quando vide per la prima volta Sairyn? Ma parlandone col senno di poi, possiamo dire  che era lo sguardo che ha un ragazzo innamorato di fronte la sua bella. Sguardo che avrei avuto pure io, qualche mese dopo.
Conobbi solo qualche mese dopo la mia futura moglie, Seiryn, ed Akai Shiteru. Non ho voglia di pensare molto a lui, mi intristisco se penso a quanto ci faceva ridere. Ancora oggi, una risata al giorno è dedicata a lui.
Poi, ci fu il giorno in cui andammo allo studio. Io, la mia futura moglie, la mia futura cognata, il mio futuro cognato, la mia futura suocera. Quel giorno avevo deciso di dichiararmi. Fu il destino a dichiararmi guerra, uccidendo i miei genitori e lasciandomi solo in un mondo troppo grande. Vuoto che, fortunatamente, fu colmato dalla musica e da Seiryn.
Cominciammo finalmente ad ingranare nel mondo della musica, con la registrazione delle mie creazioni. Conoscemmo Gikam al secondo anno di università. Eravamo molto uniti, io Seyo e Sairyn, ma ciò non impedì a Gikam di entrar a far parte del gruppo. E pensare che, quando ci presentò Seika, tutti avremmo scommesso sul fatto che fosse cotto di lei. E invece no. Sapeva che era sua sorella, e le voleva molto bene. Devo imparare a giudicare meno i miei amici, ed il mondo in generale.
Una volta che il gruppo si formò, pubblicammo il primo album. Era il lontano 2008 quando pubblicammo La nascita. Saikyou toccò vette inaspettabili. Gikam lasciò l’università, dato che aveva trovato un lavoro fisso. Noi continuammo. Seiryn, invece, finite le superiori non ando’ all’università, lo trovò “inutile e controproducente”, mentre Seika andava ancora alle superiori. Nel 2009 arrivò il secondo album e la laurea. Il secondo album, Il ritorno dei Trespasser, non ebbe il successo del primo album. Forse non c’erano dei pezzi che facevano gridare al miracolo, o forse l’abbiamo fatto con 2/5 del gruppo stressati da studi vari. L’unico fresco era Gikam, e ci vorrei credere. Ma la rivoluzione arrivò col terzo album, Tres-Passer, pubblicato nel 2010, ed il tour che ne seguì.
In quell’anno arrivò pure quel sogno strano, che ancora non ho dimenticato. Quel sogno che vedeva mia moglie morire, dentro una macchina. Non era neppure sicuro che fosse mia moglie, il colore degli occhi era diverso. Ma era molto simile a lei. Quel sogno così reale, quel sogno così vivo. Tutti i miei sogni più reali si sono sempre realizzati. E a conti fatti ho una prova futuristica di mia moglie che muore, ma non in quel modo. Che le morti cambino dopo che il futuro è stato cambiato? Chissà, lo scopriremo solo vivendo.
Quel tour nel 2010 segnò la nostra consacrazione nel mondo musicale. Partì poi un grande hiatus del gruppo, dovuto soprattutto ai miei problemi temporali. Cominciai a capire come viaggiare nel tempo. Seyo e Sairyn si sposarono, e anch’io mi sposai poco tempo dopo. Alla nascita di mio nipote, il signor Akai rivelò la sua tremenda malattia e morì poco dopo. Quel giorno stesso, mio padre mi fece visita dal passato a raccontarmi cose che non poteva dirmi nel tempo in cui era vivo. Quel giorno troppe emozioni si sono susseguite, che ancora oggi si mescolano difficilmente.
E dopo quel momento?
Viaggiai nel tempo in cerca di risposte. Cosa vuole mio nonno? Vuole formare una triade familiare, e dato che sia io che lui siamo ancora vivi, intende far venire mio padre in questo tempo parlando in qualche modo con lui nel passato. Ricreando la triade, potrà innescare un processo che il nostro avo, Brian Legato, bloccò per evitare distorsioni temporali. Ossia i viaggi nel passato. Ma la domanda è: perché mio nonno è così ossessionato dal passato? Non ha tutto quello che vuole nel suo presente e futuro? Perché scomodare un'altra linea temporale? Non trovavo risposta, e forse ormai mio nonno era pure deceduto. L’ho visto l’ultima volta tre anni fa, dopo l’incidente con Saki Mura. In questo lungo tempo, non si è ancora fatto sentire.
“Papà! Papà!”
La voce di mia figlia mi portò alla realtà.
“Si, Kurata, che c’è?”
“Papà! È nato! Il fratellino è nato!!!”

Era così bello vedere mia figlia ridere e gioire allegramente. Entrai nella sala d’aspetto e vidi mia moglie tenere in braccio un candido maschietto uscito poco prima dal suo corpo.
“Ogni volta che esco un tuo clone faccio una fatica immane…almeno fa’ che somiglino a me!”

“Ma cosi dici, tua figlia è la tua immagine sputata!”

Presi il bambino e lo guardai dritto negli occhi.
“Ed ecco il quarto membro della nostra famiglia…Brian Legato, come il nostro avo.”
Quel 20 febbraio del 2018 la nostra felicità raggiunse il picco, che si mantenne per tre, lunghi, bellissimi anni.
Ma poi arrivò il 2021. E tutto finì.

[MENO CINQUE]
(Ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale. Story by Brian Farey. All right reserved.©)

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