Dopo Microsoft, e dopo varie conferenze di SH come Ubisoft ed EA, tutti attendevano le fatidiche tre di notte per seguire la conferenza di Sony, per vedere la console, per vedere quale FF promesso da Hashimoto avremmo avuto, eccetera.
Jack Tretton inaugura la conferenza parlando della loro console portatile, PS Vita: alcuni titoli che stanno per arrivare sono Tearaway, Killzone, Final Fantasy X|X-2 Remaster e Walking Dead, oltre al porting della prima God of War Collection.
Dopo ciò, cominciano a mostrare il supporto ad una console che sembra ancora tutt'altro che morta, ossia PS3: si comincia con lo spettacolare The last of us, che uscirà dopodomani, seguito dal bellissimo Puppeeter e da Rain. Abbiamo anche Beyond: Two Souls e Gran Turismo 6.
Dopo di questo cominciano a parlare di titoli third party: e così che mostrano Batman: Arkham Origins con due costumi in esclusiva per le console Sony, e di Grand Theft Auto V che verrà lanciato in bundle con la PS3 in America e forse altrove.
Ora è il momento della nuova console di Sony: dopo un piccolo interludio dove si parla di musica e video, cose inutili per noi VIDEOGIOCATORI, ecco il capoccione di SCE, Shu Yoshida, che, oltre a far vedere per la prima volta la console, annuncia 30 giochi per PS4, 20 in uscita quest anno e 12 di queste nuove IP.
Si parte con un gioco dei Ready at Daws in collaborazione con Santa Monica: The order: 1886, gioco con ambientazione londinese dell'anno citato di cui si è visto ben poco.
Dopo aver fatto rivedere Killzone: Shadowfall, Driveclub e Infamous: Second Son, è il turno di un video dagli ormai collaudati Quantic Dream: ed è così che il vecchio della demo di Febbraio diventa parte di un video dalla caratterizzazione tecnica impressionante, Dark Sorcerer.
Ora è il momento degli indie, molti di questi esclusiva console, partendo da Transistor, nuovo gioco dai creatori di Bastion, Don't Starve, Mercenary Kings, Octodad, Secret Ponchos, Ray's of the dead, Outlast, il mai troppo amato Oddworld: Abe's Oddysee New'n'Tasty e Galak-Z.
Ma è qui che la conferenza comincia a farsi pesante: dopo una piccola presentazione di Diablo III su PS3 e PS4 con alcuni contenuti esclusivi rispetto alla versione X1, ecco vedere un video di Nomura dove annuncia due giochi dalla sua amata Square Enix.
Il primo è un trailer esteso di un gioco di cui sapevamo tutto tranne la data di uscita, ossia Final Fantasy Versus XIII. Ma dopo un trailer emozionante il nome cambia come tutti ci aspettavamo: il primo titolo annunciato quindi è Final Fantasy XV. E qui inizia il delirio. Ma col secondo gioco annunciato la gente comincerà a svenire, quando comincerà a sentire quel theme di Yoko Shimomura ormai diventato famoso e una piccola sequenza ingame di Sora che combatte con un'orda di Shadow: Kingdom Hearts III diventa realtà, diventa ufficialmente in fase di sviluppo.
[Col senno di poi, dato che questi giochi sono stati confermati come multipiattaforma, la notizia non era poi così a favore di Sony.]
Abbiamo infine il tempo di vedere Assassin's Creed IV, Watch_Dogs, Elder Scrolls Online, NBA 2K12, MadMax e Destiny, primo titolo dei Bungie fuori console Microsoft.
Siamo alla fine, siamo al prezzo: molti si aspettavano cifre analoghe a quella MS, o perlomeno di poco meno, invece qui arriva la bomba: 399$ per l'America (ricordatevi il cambio penoso per l'Europa). Oltre ciò Tretton comincia a trollare Microsoft, dicendo che non ci sarà nessun always online, nessun blocco dei giochi usati, niente di ciò che ha fatto criticare Microsoft. Oltre questo Sony conferma la migrazione dell'account plus da PS3 a PS4 con potenza della crosschat e con nuovi giochi della Instant Game Collection, tra cui Driveclub al lancio.
Poco prima di finire Sony parla un po' di Gaikai, servizio in streaming che dovrebbe fungere da pseudo retrocompatibilità, che sarà lanciata nei primi mesi del 2014 almeno negli USA.
E qui finisce la conferenza Sony, tra trollate di Tretton e prezzi infimi. Se i giochi SE fossero stati effettivamente esclusivi, lì la Sony avrebbe vinto senza battere ciglio, ma sappiamo che il mercato è strambo e di conseguenza ci si deve adattare. In effetti si tratta di scegliere tra due piattaforme, una dove puoi benissimo comprare il gioco usato e giocarlo quando vuoi, l'altro che richiederà una connessione giornaliera e col diritto del nuovo. Decidete voi.
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