Ho ripreso, dopo tanto tempo, a vedermi film. Devo ringraziare la trilogia di Back to the future e l'obbligo di una persona fidata (Addario) che mi ha intimato di vedere The Departed. Dopo sei mesi di assoluto digiuno, forse anche più (eccetto piccole eccezioni, come Number 23, Sherlock Holmes e The Dark Knight). Il mestiere del regista è impressionante. Tutti noi ci facciamo "dei film", molte volte. I registi li esprimono al migliore dei modi. A volte viene detto che i registi sono pazzi. E meno male. Quante volte io e miei compagni, quando eravamo pieni di Buffy, dicevamo che Joss Whedon era completamente andato. Ma se non fosse stato così, non avrebbe creato quel telefilm. Quante volte ho composto film pieni di trama. Però non ho una cinepresa. Non mi chiamo Dawson Leery. A tal proposito, vorrei sapere che fine ha fatto James Van der Beek, era un bravo attore. Forse.
Viviamo in un mondo dove il merchandising vige padrone. Siamo in preda alla crisi. L'IVA non accenna a diminiure, le azioni calano. Non mi è mai importato molto della borsa, ma sono poche le cose che anche se non mi importano non sono informato. A proposito, siamo a meno due dalla Lazio, il campionato è sempre aperto.
Ma in fondo, sono un pensatore. Nel bene. Le meditazioni di...di "me" molte volte sono servite allo scopo. Ma se dovessimo stilare una classifica percentuale, dovremo essere tipo sul 3%, il restante 97% conta il fatto che sono un pensatore nel male.
Forse c'è un male dentro me, dice una canzone di Utada. Quella donna è un genio. Di questo passo, diverrà la mia cantante femminile preferita, scalzando JoJo. La voce non è exceptional come la persona sopra elencata, ma i testi, la melodia. Tutta opera sua. E non è roba da poco. Basterebbe dire Uso Mitai Na I love you, per far sperare alla gente amore dove invece non ce n'è. Mi basta dire Wait and see per pensare ad una canzone che volevo scrivere io. Mi basta pensare ad Apple and Cinnamon per pensare...
No, capitolo chiuso. È lo stesso principio che applicavo ad How did I fall in love with you. Solo la persona è differente. E fa parecchio. Ma nel bene e nel male, sono un pensatore. Il problema sta nella noia.
Sono stato un membro degli Slashion, leader della Saint George Church, dominato il Trespassing col mio socio, finito il Trespassing pensavo di ritirarmi, invece no, è iniziato l'Unknown. In cui non volevo avere nulla a che fare. E io che ci credevo. Ora l'Unknown è finito. E io sono stanco. Di sentire, di leggere, di pensare, di uscire da casa senza un vero motivo. Il corpo mi ubbidisce. Il problema è la mente.
Ma in fondo sì, c'è una cerchia ristretta di gente a cui io, FSG, vuole bene. Escludendo ovviamente parenti e compari, che fanno parte di un piedistallo che non potrà mai calare (al contrario di certe persone; come dice una mia canzone "sei scesa dal piedistallo in cui ti avevo ascesa"). Una tra le persone fuori dal piedistallo cerca di battersi per i miei valori. Ma non può vincere la noia. Una delle mie frasi più famose è che sono "succube di un mondo al quale non appartengo". Se noi tiriamo un pesce fuori dal suo mondo, morirà. Quindi, ringraziate il solo fatto che sia ancora vivo. Oh mamma, questo passaggio di Wait and see è bellissimo.
La colpa non è vostra, non nel caso specifico. Questa volta non farò nessun riferimento sulla bellezza del passato, penso che non lo citerò più finché non finirò la mia tesi su di esso. La colpa, purtroppo, è stato del come si sono affrontati certi eventi. Ora sono scettico. Non varco la soglia di casa mia se non sono sicuro che quel gesto varrà realmente qualcosa nella mia vita. Divertirsi tra amici? Effimero, è solo una gioia momentanea. Quando avevo una famiglia, essa si batteva per far si che uscissi, ed io rifiutavo. Non ne trovavo il motivo. Pensa adesso, che non ho più la famiglia. Un'uscita potrebbe paragonarsi ad un film. Può piacere, può non piacere, può durare tanto, può avere dei contenuti speciali, può avere delle scene tagliate, può aver bisogno dei sottotitoli. PUÒ ESSERE RISTRETTO AD UNA CERCHIA LIMITATA DI PERSONE.
Basta, va, sono le quattro, io teoricamente dovrei dormire, sto tecnicamente male. Che poi m'è rimasto solo il mal di gola, ormai. E per me, che sono nella teoria un cantante, è un gran dolore. Faccio le ultime pratiche è mi addormento. Prima, una frase che può far ragionare alcune persone, seguita da un'immagine. Oh mamma, questo passaggio di Prisoner of love è meraviglioso. Sì, sono un fanboy di Hikki. Sono un fanboy di tutti quei maledetti geni di cui ne riconosco il genio.
"Dall'uovo di Aono-chan non è nato un pulcino, ma un finto pulcino che ci fa sognare. Anche tu, Rei, mi hai regalato un finto pulcino?" (Sana Kurata)
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(quanta burocrazia, per pubblicare legalmente una vignetta...)
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