Riprendo l'argomento precedente continuando a parlare dei testi inglesi della mia cantante giapponese preferita, ossia Utada Hikari. Nel precedente post avevo detto che mancava un solo testo. Ma prima volevo analizzare una frase da On & On.
I'm livin up my life -- Vivo la mia vita
Until the day I die -- Fino al giorno in cui morirò
Don't need a lullaby -- Non ho bisogno di riposare
Si potrebbe realizzare un inno su queste parole. Nonostante il tema completo di On & On non lo condivido, questa frase è molto diretta. Ed ora, parlerò della mia canzone preferita di This is the one, la title track This one (Crying like a child).
How can I put this, I, I, I -- Come ho potuto permettere questo
I'm an independent woman, I -- Sono una donna indipendente
I've been crying like a child -- E sto piangendo come una bambina
Ormai il danno è compiuto. Nonostante uno si dichiari di essere "grande", se le lacrime scorrono, non c'è indipendenza che tenga. Piangiamo come bambini.
I just wanted you to know the person that I am -- Voglio solo che tu conosca chi sono io realmente
More than any other of your fans -- Più di tutti i tuoi fan
I will love you for a thousand years -- Ti amerò per 1000 anni
Yours truly -- Sinceramente tua
Qui si parla come se scrivesse una lettera. Lui, circondato. Lei, le scrive una lettera dove le giura amore eterno, più di tutte quelle altre che le girano intorno. E se lei viene snobbata, è perché lui non conosce realmente lei.
I ain't gonna play it cool -- Non voglio far finta di nulla
Let me tell you I've tried that already -- Lascia che ti dica che ci ho già provato
Every day and every night -- Ogni giorno ed ogni notte
Your words ring through me -- Le tue parole risuonano dentro me
Nonostante ci si provi, ci si provi dannatamente a dimenticare...non funziona così. Le parole, i pensieri, risuonano nella mente. Nel cuore. Nell'anima. Si rischia di impazzire.
Who am I trying to fool -- Ma chi voglio prendere in giro
Honey, I've been living on my own like Freddie -- Sto "vivendo per conto mio" come Freddie
But I'm still a woman -- Ma sono ancora una donna
Baby, tell me how -- Dimmi come...
Vivere da soli, "living on my own", citando Freddie Mercury dei Queen. Ma nonostante tutto, non si può rinnegare se stessi. Si può provare ad andare avanti, ma la propria natura non può morire.
How could I ever love another -- Come ho mai potuto amare un altro?
How could you say you don't remember -- Come puoi dire che non ricordi?
God knows I'd give anything -- Dio sa che darei tutto
For just one more night together -- Per un'altra notte insieme
Come ho potuto fare qualcosa che ti ha ferito? Ma soprattutto, come puoi aver dimenticato tutte le cose che abbiamo fatto insieme? Per passare un altro po' di tempo insieme a te darei tutto.
Today I miss you more than ever -- Oggi mi manchi più che mai
How could you say you don't remember -- Come puoi dire che non ricordi?
This one's for the happiness -- Questa è per la felicità
I'll be wishing you forever -- Che ti augurerò per sempre
Canto quest'inno per la tua felicità, che nonostante mi manchi come non mai, ti dedico e ti auguro.
It's just another Friday night -- È solo un altro venerdì notte
For you and your accessories -- Per te ed i tuoi complici
And there you are before my eyes -- E tu sei qui di fronte ai miei occhi
Per te è un giorno comune. Sei fuori coi tuoi amici. Anche per me è un giorno comune. Sono a casa a pensare a te. Mentre tu sei altrove e pensi a tutt'altro.
Two hours and for fifteen minutes you are here -- 2 ore e per 15 minuti tu sei qui
I don't want to scream least I should tear -- Non voglio gridare e non voglio neppure piangere
A whisper in the darkness disappear -- Un sussurro nell'oscurità scompare
Sincerely -- Con sincerità
Il tempo passa, il dolore aumenta, ma non voglio gridare, non voglio piangere, dato che un sussurro, nell'oscurità, scompare. Anche questa scritta come se fosse una lettera.
We should get back on the road -- Dovremo ritornare sui nostri passi
Like Simon and Garfunkel -- Come Simon e Garfunkel
Let's get married -- Sposiamoci
You are all the shelter that I need above me -- Sei tutta la protezione di cui ho bisogno
Magari, tornare indietro. Dopo essermi accorto che sei ciò di cui ho bisogno. Ma ormai è troppo tardi.
Who am I trying to fool -- Ma chi voglio prendere in giro?
Honey, I've got your ringtone on my Blackberry -- Ho la tua suoneria nel mio cellulare
And I won't give a damn -- E non me fregherebbe nulla
If only I knew how -- Se solo avessi saputo come...
Ricordi, tenuti anche nella tecnologia, come un telefono. E la frase più geniale. Non me ne sarebbe fregato nulla, se solo avessi saputo come. Come si fa a non fregarsene di certi avvenimenti? Se solo, avessi saputo come.
[RIT]
You've got me crying like a child -- Mi fai piangere come una bambina
Ain't no need for me to lie -- Non ho bisogno di mentire a me stessa
A hundred jpeg files -- Migliaia di foto
Filling up my hard drive -- Riempiono il mio Hard Disk
Ormai si è oltre la bugia interna. Rimane solo il pianto. Ammettere a se stessi che non si potrà mai dimenticare. Migliaia, milioni di ricordi, riempiono la mia mente.
You've got me crying like a child -- Mi fai piangere come una bambina
And the crowd is going wild -- E la folla va in delirio
This one, this is the one -- Questa, è quella giusta
Come on and give it up -- Forza, arrenditi
Si spera, nonostante tutto, che ci sia un arresa dall'altra parte, si cerca quella giusta, si dice "this is the one". Ma la folla va in delirio, quando piango. Il mio interno, va in delirio. Ma, alla fine, non ho bisogno di mentire a stesso.
[RIT x 2]
E con questo, ho finito le canzoni che mi hanno accompagnato durante un periodo particolare della mia vita, che vanno dalla morte di mia nonna fino al mese di fuoco in famiglia. Periodo, forse, ancora non totalmente passato. Ma non sono qui per parlare di me.
Un'ultima menzione va ad una canzone di Utada, la mia preferita in inglese, che non fa parte di This is the One, ma di Exodus, il suo primo album in inglese. Parlo di Kremlin Dusk.
Il genere? Non che l'abbia capito. Lo chiamerei rock psicheledico. Ma non so se effettivamente esiste. La canzone ha tutta una sua metrica. Un suo stile. All'inizio l'ho schifata alla meglio. Ma poi capisci che c'è del genio in quella canzone. "All along, I was searching for...I don't know". Così la cantavo prima di conoscere il testo, e se fosse stata così forse sarebbe stata ancora più geniale. Beh, al posto di I don't know c'è il riferimento a Lenore, che è un tutto dire. Ma non sono qui per commentare il testo. Ma per esplorare la canzone.
Dopo un'intro inquietante, finisce la prima strofa iniziando il primo ritornello in maniera psicheledica. Vari rumori, una tastiera che ti rimane impressa. Dopo il ritornello, si sussistono varie rumori che spaziano dal metallico all'effetto interno. Il rumore che io chiamo "trapano da dentista". Inizia la seconda strofa con qualche piatto di batteria in più. Fino al ritornello, dove ritorna la musica psichedelica detta prima. Finché non inizia il bridge.
Al bridge, si sente una voce più umana, ma interna, ed una batteria. Alla fine del bridge, la batteria diventa reale, con in sottofondo sempre la tastiera. Questo finché non pronunciano le ultime parole del ritornello, per la terza volta. La musica si ferma.
Inizia il Kremlin Dusk.
Parte una terza strofa sulla base del rock, molto diversa, completamente staccata dal resto della canzone, persino il tema cambia, fino a far finire la strofa e far partire un altro bridge dove si mescola il tema della canzone con varie domande della Utada, domande riflessive, domande interne. DOMANDE PSICHEDELICHE.
La canzone finisce con quel famoso pianoforte, con solo la voce di Utada che fa le domande riflessive. Si chiude il Kremlin Dusk.
Born in a war of opposite attraction
It isn't, or is it a natural conception
Torn by the arms in the opposite directions
It isn't, or is it a Modernist reaction
Nata in una guerra di attrazioni opposte,
È o non è un concepimento naturale?
Lacerata dalle braccia nelle direzioni opposte.
È o non è una reazione modernista?
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