And you are...
You're exceptional
The way you are
Don't need to change for nobody
You're incredibile
Anyone can see that
When will you believe that?


mercoledì, febbraio 03, 2010

Biografia Brian Thomas Littrell

Come ogni giorno, prima di iniziare il solito post metterò qualche spezzato della giornata odierna. Beh, finalmente sono arrivato agli 80€ necessari per l'acquisto di colui che sarà per qualche mese il mio compagno di viaggio. Abbiamo montato l'LS9-16, il nuovo mixer che sostituirà l'ormai superato MGFX-32, sotto i commenti degli stupiti strumentisti che osannavano la tecnologia racchiusa in una scatola così piccola. Prezzo di listino: 6000€. Messo come avviso accanto al mixer per far spaventare qualunque bambino che si avvicina troppo. Ho preso qualche altri trofeo di inFamous, finita la prima città. Il compleanno di Mar...ehm, di "Erika" si avvicina, e ancora devo ricamare Black & Blue ad hoc. E trovare svariati soldi per il regalo. Vabbè, alla fine non è questo che fa l'uomo ladro. E neanche l'occasione. Ma comunque, basta divagare. Meglio iniziare.
 Ecco a voi. Chi è quest'uomo? Molti lo conosceranno come "un cantante dei Backstreet Boys". E in effetti è questo. Ma anche molto altro.

Brian Thomas Littrell nasce il 20 febbraio del 1975 nel Kentucky, precisamente in Lexington, da Harold Baker Littrell II e Jackie Littrell, entrambi credenti, frequentante una chiesa battista. Il ragazzo ha pure un fratello maggiore, Harold Baker Littrell III, e frequenta regolarmente il coro della sua chiesa, insieme ai parenti e al cugino, futuro collega, Kevin.

Ma le cose sarebbero cambiate.

All'eta di otto anni, Brian cade mentre gioca e si sbuccia le ginocchia (quello che fa Cloud a 7 anni, tra l'altro). Nulla di anormale. Ma dopo due settimane cade di nuovo. Non si sveglia più. La madre lo porta all'ospedale. Il sangue delle settimane prima si era coagulato in un unico punto, e questa seconda ferita non sapeva da dove uscire. Il suo cuore si mostra essere deforme dalla nascita, dando così ancora meno speranze ad una guarigione normale per un bambino sano. La madre è disperata. Il figlio stava per morire. I dottori gli danno solo qualche giorno di vita. La madre, quindi, fa un'ultima preghiera. Dice al Signore che poteva riprenderselo perché era un Suo figlio e ne poteva fare quello che voleva. Se era la Sua volontà, che si compisse. E Lo ringrazia per il tempo in cui gliel'ha concesso. Finita la preghiera, la malattia di Brian svanisce. Si riprende. Un miracolo. Sì, proprio un miracolo lo strappa dalla morte. Da lì in poi, Brian dirà di essere "nato di nuovo", che per noi protestanti ha un valore molto significativo. Ma lui è nato di nuovo anche realmente.

Il tempo passa, Brian frequenta il college, cresce sano nonostante il cuore non fosse come quello degli altri. Non nasconde una passione per la musica, e molte volte lo chiamano a cantare per dei matrimoni, per via della sua splendida voce. Il tempo passa, e a 18 anni, precisamente il 19/04/1993 Brian riceve una chiamata da suo cugino Kevin Richardson, dicendo che lui era perfetto per completare il nuovo gruppo che Louis Pearlman stava fondando. Brian non sa cosa dire al cugino. Non si sa quale fu la risposta, però il giorno dopo Brian si trova su un aereo per Orlando, Florida. Fa il provino, e la sua voce si intona perfettamente con quella di Nick Carter, AJ McLean, Howie Dorough ed il cugino Kevin Richardson. Nascono così i Backstreet Boys.


Non parlerò della storia dei BSB, dato che non è dedicato ciò a loro. Inutile dire che i loro album venderanno milioni di copie, ad oggi 200. Nel secondo album internazionale, Backstreet's Back, si trova una traccia interamente cantata, scritta e suonata da Brian, That's what she said, una ballad pop molto calma che verrà ricordata dai fan come la prima official track di Brian. Durante le riprese del video As long as you love me conoscerà Leighanne Wallace, con la quale si fidanzerà e si sposerà tre anni dopo. Nel DVD Live Homecoming in Orlando suonerà live That's what she said insieme a Where do we go from here. Ma questo è solo l'inizio.

Arriva il 1999, con l'uscita del pluripremiato Millennium, dove Brian firma tre canzoni: Larger than life, The one e la bellissima The perfect fan, che è giudicata da molti la migliore canzone dei BSB, dove tutti i cantanti cantano un'ode alla madre, con tanto di finale con un coro gospel che non invidiano nulla alle chiese cattoliche. L'apice era stato toccato. Ma, non esistono solo gli alti.

Durante il Millennium Tour, Brian collassa. Un infarto. Quasi. Il suo cuore non regge allo stress di tutte le tappe, ha bisogno di più riposo. Louis Pearlman vuole che il gruppo continui, a costo di stare con i medici e le bombole appena dietro le quinte. Il gruppo si rifiuta. Cambia casa discografica.





Con il nuovo contratto, i BSB sono molto più liberi, e Brian può riposarsi e fare l'operazione di cui ha bisogno, accanto alla futura moglie, con la quale si sposerà il 2 settembre del 2000.

Il gruppo nel 2001 si prende una pausa dopo aver pubblicato l'album "Greatest Hits: Chapter One". Brian ne approfitta per la convalescenza e per passare più tempo con la moglie, con la quale avrà un bambino il 26 Novembre 2002, dal nome Baylee Wylee Littrell.

Ma Brian non aveva dimenticato la fede. In ogni cd, nei ringraziamenti, mette sempre un passo della Bibbia, soprattutto nei primi due, dove ha inserito lo stesso, Filippesi 4:13, Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica.
Nel 2005 viene rilasciata la sua prima effettiva canzone da solista, In Christ alone, dove l'artista parla che solo in Cristo trova la forza e la speranza, e che tutto ciò che ha non è nulla in confronto alla Sua grazia.

Quell'anno segna anche il ritorno dei BSB con Never gone, che accoglie freddamente ormai l'ex-boyband ormai manband, nonostante il cd sia un'altro successo confermato dalla critica. Ma Brian non si sarebbe fermato.

Nel maggio del 2006 esce Welcome home, il suo primo cd da solista. Cristiano. 11 tracce che parlano di argomenti molto ecclesiastici. Si parte col "Backstreet pop" di My answer is You, dove Brian dice dove ha trovato le risposte che il mondo cerca affannosamente, proseguendo con Wish, una meravigliosa canzone che parla di un viaggio allegorico ai tempi di Gesù Cristo, assistendo ad ogni sua mossa. L'album continua con la title-track, Welcome home (You), che parla del ritorno di un figlio (similitudine col figliol prodigo) al quale il padre dice che non sarà mai lontano, e che quando tornerà a casa sarà il benvenuto. Si continua con You keep givin' me, una canzone molto ecclesiastica in cui fa un elenco di tutte le cose che il Signore dona, mettendo in risalto la più importante, ossia l'amore. Quinta traccia è Gone without goodbye, una canzone molto triste dove Brian assiste a varie tragedie dove delle persone perdono dei loro cari, dicendo che loro saranno sempre nella sua vita anche se non le conosce. Si prosegue con I'm alive, una canzone dall'aria rock dove si inneggia alla resurrezione di Gesù. Molto bello il ritornello: Questo cuore dentro me batte perché, Tu mi hai amato così tanto che hai preso la mia croce, sono vivo, Tu hai dato la Tua vita per distruggere la morte, quindi anche dopo il mio ultimo respiro, sono vivo...
La seconda metà dell'album si apre con Over my head, dove Brian capisce chiaramente che tutto ciò che Dio fa è oltre la sua comprensione. La traccia seguente è interamente scritta dall'autore, e si chiama You lift Me up: un cantico di lode dove viene innalzato il Signore, morto per noi. Andando avanti si trova una canzone non dedicata a Dio, ma alla moglie, o per meglio dire al matrimonio inteso in modo cristiano: Grace of my life. La penultima traccia è una metafora stupenda dove le persone umane, giustificate dall'amore di Dio, sono rese Angels & Heroes, Angeli ed eroi. Il CD si chiude con un ultima traccia a cappella, Jesus loves you, dove fa un cameo l'allora figlio di 4 anni Baylee.

Brian farà altre canzoni come I surrender all, una canzone molto popolare ripresa da vari artisti, You alone, ed un quartetto con la quale duetterà con una stella della musica cristiana, Mac Powell dei Third Day. La canzone si chiama By His Wounds ed è incentrata sul passo di Isaia 53:5.

He was pierced for our transgressions, He was crushed for our sins, the punishment that brought us peace, was upon Him, and By His Wounds we are healed.

La carriera di Brian va avanti, ad oggi come detto in principio i BSB hanno venduto 200 milioni di dischi in tutto il mondo, ed è stato pubblicato da pochi mesi l'ultimo album This is us, che mantiene la formazione storica meno il cugino che si è allontanato nel 2005 per motivi personali.

E con questo è tutto...il motivo per cui per me Brian è un esempio di vita è perché quando l'ho conosciuto, nel 1997, il mondo dello spettacolo presentava solo gente mondana e piena di ogni vizio e peccato. Ma vedere una persona, in tutto quello schifo, che ha mantenuto la sua integrità, mi ha segnato profondamente. Forse è un ragionamento da bambini, ma in fondo avevo 7 anni. Dove il peccato abbonda, la grazia di Dio sovrabbonda. Per sempre.

BRIAN THOMAS LITTRELL


3 commenti:

  1. No, non è affatto un ragionamento da bambini. E' un mio fratello in Cristo, ha una bella voce, una splendida famiglia, testimonia con franchezza della sua fede.
    Ci sono tutti i buoni motivi per apprezzarlo. Certo, magari non sarà il mio genere musicale ma... non importa.
    Bravo Brian!

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  2. Concordo con tutti, un esempio di persona matura anche se era piccolo e fragille
    18 anni di amore solo per lui

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