And you are...
You're exceptional
The way you are
Don't need to change for nobody
You're incredibile
Anyone can see that
When will you believe that?


giovedì, dicembre 23, 2010

Un futuro già vissuto, dodecisima parte: matrimonio 2 - vendetta

2011.
Luglio.
20.

Mi sembrò strano, per me, vedere l’altare non da fuori, ma da dentro. Quando ero in Italia, non mi ero mai interessato molto alle ragazze. Anzi, le disprezzavo. Non so bene dire il perché. Forse il mio nome non piaceva. Mi chiamavano “giallinusu” e mi trovavano repellente. Crebbi con questo risentimento verso le donne. Per vendetta, decisi di non frequentarle, decisi di allontanarmi da tutte loro. Il mio amore per la musica mi permetteva di trovare le giuste amicizie femminili, ma senza considerarle tali. Avevo chiaro il concetto di femmina, ma allontanavo quello di donna.

Era la mia vendetta su di loro.

Poi, quando venni in Giappone, i pregiudizi su di me finirono. Ero “giallinusu tra giallinusi”, direbbero le mie ex compagne di classe. Quando cominciai le superiori a 14 anni, però, io avevo questo risentimento verso di loro. Le trattavo male, non davo loro importanza. Finì per non farmi nessun amico. Solitudine rotta il quinto anno, quando conobbi Seyo. Da lì cominciai a riaffiacciarmi. Sicuramente la prima ragazza che ho cominciato ad apprezzare è stata Sairyn. All’inizio l’avevo etichettata come la “ragazza che avrebbe portato lontano da me il mio amico”. Ma poi capì che non sarebbe stato così. Non solo perché era una musicista, certo quello la aiutava a crearsi un luogo particolare nelle mie simpatie, ma poi parlandole, capì che non era la solita ragazza. Capì che non era come quelle che conobbi in Italia. Entrambe erano femmine. Quelle, erano bambine. Lei, era una donna.

Il passo definitivo l’ho fatto quando sono rimasto folgorato da Seiryn. Quel gennaio 2006 rimarrà impresso per sempre nella mente e nel cuore. La prima cosa che notai di lei fu la bellezza. Volenti o nolenti, l’aspetto fisico è la prima cosa che vediamo in una ragazza. E, molte volte, ci fa sbagliare. Ricordo che in quarta superiore, nonostante il mio carattere distaccato, una ragazza si avvicinò a me. Il suo aspetto fu la prima cosa di lei a parlare, e parlava molto bene. Se una diciassette è fatta bene, un altro diciassettenne può resistere solo con un’enorme forza di volontà. Ma appena cominciò a parlare, capii che era solo bellezza. Un recipiente vuoto. Un sepolcro imbiancato. Un gioco con sola grafica. E potrei continuare insultando quell’oca a più non posso. La mandai con poche parole in giapponese, ma dietro le dissi vari insulti in italiano. Giusto per non fermare quella mia vendetta.

Ma Seiryn era diversa.

Lei amava la musica. Studiava il basso. Studiava canto. Aveva già una voce divina che intendeva migliorare. Quando parlavo con lei mi sembrò di aver conosciuto solo una parte delle donne, e che questa fosse gelosamente custodita. Il mio parlare la divertiva, e viceversa. Stavamo bene insieme.

Dopo l’aspetto, la seconda cosa a parlare è il carattere. Ma il fatto che sia il secondo implica automaticamente che la sua parola è molto più potente dell’aspetto.

Ero completamente andato per lei. L’amore riesce a distruggere tutte le concezioni positive che riusciamo a farci su noi stessi. Diventiamo degli ebeti, dei deficienti. Nel mio paese d’origine, ricordo che molti diventavano tali per via di 22 miliardari che seguivano una palla con l’intento di farla entrare nella rete avversaria senza l’aiuto delle mani. Magari, c’è un’amore particolare per quella palla. Ma non penso possa esserci amore vero per un oggetto inanimato.

Ricordo che un giorno cercai qualcosa sull’amore, quel sentimento strano che provavo per un mio simile.
Trovai un sunto scritto da un saggio dell’800, il dottor Gorudon. Vediamo se riesco a ricordarmi qualcosa…
“Esistono tre tipi di amore: erao, fileo e agapeo”
Così sembravano il nome di tre fratelli greci, più che i significati d’amore.
“Erao, da cui deriva eros, rappresenta l’amore sensuale, instintuale, il più basso”
Il più basso. Eppure molti trovano questo tipo d’amore l’unico. Povera gente. Se provano loro questo tipo di amore per quel pallone, posso solo compatirli.
“Fileo, da cui deriva filo, rappresenta l’amore di “amicizia”, predisposizione positiva verso una persona o situazione. Tipico amore tra consanguinei o tra amici profondi.”
Probabilmente quello che provavo per la mia band eccetto Seiryn. Li filiavo tutti. Ah ah ah, era bello inventare termini su quella lingua strana.
“Agapeo indica l’amore spirituale, amore verso lo Spirito e tra persone che hanno superato eros e fileo.”
Un’amore superiore. Un vero amore. Era concesso a noi umani raggiungerlo? Io, almeno, pensavo di averlo raggiunto.
Il sunto finiva con una nota.
“Legg. I Corinzi XIII”
Sicuramente era una delle sottosezioni del libro lasciatomi dai miei genitori. Ai tempi non lo presi. Ma forse è giunto il momento di prenderlo, proprio adesso, giusto pochi minuti prima dal matrimonio.

Lo lessi.

Piansi.

Le parole erano meravigliose, toccavano profondamente il mio animo. Ero pronto a dare un vero agapeo alla donna che amavo?
Si, lo voglio.

Mi incamminai verso l’altare. Erano le 15.50. La sposa era attesa per le 16.00. Sperai che non ritardasse come fece all’epoca sua sorella.

Ma la mia Seiryn non mi fa mai attendere molto. Alle 16.10 la marcia nuziale annunciava l’ingresso della sposa.

Avevo chiesto appositamente che il tragitto della sposa durasse almeno cinque minuti. Gli altri non capirono perché. La vera motivazione era semplice: volevo abituarmi alla bellezza che sarebbe entrata da quella porta.

Ma quando entrò, mi accorsi che sbagliai.
Cinque minuti erano troppo pochi.

Mentre entrava lentamente e camminava verso l’altare, cominciai a sentire tutti i rumori in maniera distorta. La marcia nuziale non la sentivo quasi più. Un flebile signor Akai che urlava “Quella è davvero la mia bambina! Non guardatela con quegli occhi sennò brucerete tutti all’inferno!” lo sentivo sempre più distante. Sentivo solo i suoi passi. Il suo respiro. La nostra vita unirsi.

Finché a metà del tragitto non sentii nuovamente quella voce.
LA STAI UCCIDENDO.

Aprii gli occhi, mi girai intorno, non c’era nessuno. Nessuno mi aveva parlato. Era la mia mente? Forse si rifiutava di sposarsi con tale creatura che accecherebbe il ceto medio della popolazione terrestre?

La presi come una voce assolata, e la ignorai.

Una volta arrivata all’altare pure lei, si sedette. Ed il prete cominciò con le sue solite funzioni.

“Oggi voi siete qui riuniti…”
Bla bla bla
“Vuoi tu, Shiteru Seiryn, nata il 5 gennaio del 1990…”
Pure la data di nascita? Perché?
“…figlia di Shiteru Akai…”
Lì capii il perché. Mi venne spontaneo chiedermi come mai con la figlia maggiore non lo fece.
“…prendere come sposo il qui presente finché…”
Bla bla morte malattia, facemu conna, si diceva dalle mie parti.
Tre parole semplici uscirono dalla sua bocca.
“Sì, lo voglio”
Il prete si girò verso di me.
“E vuoi tu, Farey…”
Alla pronuncia del mio cognome, il prete si bloccò. Tutti si bloccarono. Solo una voce urlò da lontano. Solo una persona poteva essere.
“Ancora con questo Farey? ANCORA FAREY??? TU SEI UN LEGATO, ESATTAMENTE COME ME!!!”
Era lui, il vecchio che viaggiava nel tempo.
“Come…come fai a bloccare il tempo??”
“Bloccarlo? Non è affatto bloccato. Il tempo si muove. Siamo noi che ci muoviamo in una linea temporale che è ferma. E poi torneremo di nuovo in quella normale. Non è bello? Puoi farlo pure tu. SE NON RINNEGASSI LE TUE ORIGINI!!!”
In effetti, di essere era bello. Ma non tanto da giustificare l’interruzione del matrimonio.
“Sblocca tutto!!! Non rovinare questo giorno! Chi sei tu, per fermare il giorno più bello della mia vita?”
“E chi sei tu, per fermare i Legato? Ma sì, sposati. Avrai un figlio maschio e la dinastia continuerà, come è sempre successo. AH AH AH!!!”
Mentre una risata maligna gli faceva da colonna sonora, scomparì nel nulla. Sicuramente, era andato nel futuro.
Il tempo ritornò a scorrere normalmente.
“…Akira, prendere la qui presente in salute…”
Bla bla bla.
Avrei detto solo sì? Certamente no. Anche se ero ancora nervoso per via dell’incontro col vecchio legato ai Legato, presi il microfono.
“Molti diranno che questo è un gesto teatrale. E probabilmente lo è. Mi ricorderanno come un buffone che fece un discorso lunghissimo il giorno del suo matrimonio. E lo ricorderanno in maniera negativa. Ma non c’è nulla di negativo nell’ampliare il banale “sì” lasciatoci da tempo. Lo scopo della domanda del prete è dare conferma a voi, a Seiryn e a me stesso della mia scelta. Volete sapere qual è la risposta? La risposta è:”
Mi alzai in piedi.
“SI’, PERCHÉ TI AMO, SEIRYN SHITERU! PRENDI IL MIO COGNOME E VIVI INSIEME A ME, PER SEMPRE!!!”
Pensavo fossero parole scontate. Ma gli ospiti cominciarono ad applaudire in una maniera da far impallidire il pubblico del tour. Il signor Akai cominciò ad urlare le sue solite frasi sconnesse “Quello è mio figlio!!! MIO FIGLIO!!”. Ma una sola parola mi interessava. L’ultima parola del prete.
“Akira, Seiryn. VI DICHIARO MARITO E MOGLIE.”
“Lo sposo può baciare la sposa.”
Sotto gli applausi rinnovati degli ospiti, del signor Akai, di Seyo, di Izuru, di Sairyn, di Seika e di Gikam, baciai per la prima volta Seiryn Farey. Creando il momento più bello della mia vita.

Andammo al ristorante circa un’ora dopo la fine della funzione. Appena arrivati, il signor Akai diede un microfono a Seiryn. Forse, doveva dirmi qualcosa. La platea stese in silenzio.
“Dimmi se riconosci queste parole…”
Un quiz. Aiuto. E se sbagliavo? Chiedeva il divorzio?
“Se un solo desiderio mi è richiesto, lasciami dormire vicino a te. Qualunque posto va bene.”
Sorrise. E sorrisi pure io. Era l’inizio della nostra canzone. Replicai dicendo “It’s only love”.

Ma non era solo quella la sorpresa.

Sentii il suono di una batteria in lontananza. Mi girai e vidi Gikam sopra il suo strumento. Ma non solo lui. Seyo era alla chitarra, Seika alla tastiera e Sairyn al mixer. Un microfono era al centro, che fu raggiunto lentamente da Seiryn.
“Ed ora, per mio marito…canterò una canzone! La nostra canzone! Beautiful World!”
Cominciò a cantare, sotto gli applausi di tutta la gente. Solo il signor Akai lo vidi allontanarsi poco dopo l’inizio della canzone. Mi sembrò strano che non stette lì a supportare la figlia. Io, invece, la ammiravo.

Avevo deciso di vendicarmi sulle donne. Loro si sono vendicate facendomi capire che avevo sbagliato tutto. Ora, ero anch’io un uomo vincolato ed innamorato.

[Il signor Akai non si allontanò senza un motivo. Si trovava nel bagno del ristorante, mentre sputava sangue nel lavandino. Emise una flebile risata, ma non una di quelle alla quale ci aveva abituati. Bensì una risata di sconfitta. S’accasciò a terra dicendo che, ormai, un anno sarebbe stata troppa grazia. Dopo essere stato a terra per tre minuti circa, si alzò, si sciacquò la bocca e tornò a festeggiare coi suoi parenti.]

FINE DODICESIMA PARTE.
(Ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale. Story by Brian Farey. All right reserved.©)

5 commenti:

  1. 1 – Secondo me sul discorso femmine-bambine-ragazze influiva anche il fatto che Akira aveva conosciuto le italiane ai tempi delle scuole medie ed avendo a che fare con coetanee (compagne di classe) suppongo fossero davvero e (giustamente) immature.
    2 – Sepolcro imbiancato… videogioco con sola grafica… come citare insieme sacro e profano…
    3 – Come si chiamava quell’oca? XD
    4 – “Quando parlavo con lei mi sembrò…”? Do you know consecutio temporum?
    5 – Dottor Gorudon è frutto della tua fantasia?
    6 – Scusa… durante tutto il fidanzamento nemmeno un bacio? D’accordo amore agapeo… però… oppure è sottile e giochi sul chiamarla Seiyrin Farey...
    7 – La platea STETTE in silenzio e, se ci tieni, stese i panni.
    8 – A sto punto suppongo che nella 13esima parte Akai se la quaglia… poveretto.
    Non so, ma ho trovato questa parte poco accurata linguisticamente rispetto alle altre, come se l’avessi scritta di fretta. Certo ci sono 2 focus importanti. Il vecchio che appare durante la funzione e il malore sospetto di Akai… continua Braia… staremo a vedere

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  2. 2011.luglio.20…..nn è il formato tradizionale per la data…(in codice gg/mm/aaaa)..temmiuà(direbbero i tuoi compaesani)…tell me why(direbbero i backstreet)!
    Vedere l altare da dentro? Una volta la mafia murava vive le persone in pareti di cemento armato…dentro un’altare dici?sarà la novità 2010
    Che vuol dire giallinusu? Essere parente d gianluca?
    Avevo chiaro il concetto di femmina, ma allontanavo quello di donna….solo tu potevi partorire una frase tanto orrendamente maschilista…
    Mi sento di difendere le italiane…vadda kki cosa….sta beduina ccu l okki kiusi è una donna…nuattri…picciriddi! COPPAAAAA! Mbare nn hai tenuto in considerazione che le tue compagne erano bambine data la loro età…(nettamente inferiore a quella d sayrin quando l hai conosciuta)? Anke lei qualke anno prima l avresti etikettata come ‘bambina’!
    L aspetto fisico è la prima cosa ke vediamo perkè gli okki nn sono dotati di infrarossi o decodificatori di quoziente intellettivo!
    Rispondo a giorgio sul nome del volatile …”KA” (come la macchina) ahahah
    il secondo implica automaticamente che la sua parola è molto più potente dell’aspetto….italiano, giapponese o briannico?
    L’amore riesce a distruggere tutte le concezioni positive che riusciamo a farci su noi stessi. Diventiamo degli ebeti, dei deficienti……………ahahahahah NULLA DI Più VERO!...mi sono passate davanti tipo montaggio di un video…tutte le facce da ebeti(per amore) che ho visto nella mia vita xDxDxDxD
    Amore eraoper un pallone…miriesce difficile da immaginare (per fortuna!!!)
    Li filiavo?-.-……ti filidi me….mi filo di te… cosa sei disposto a perdereeeee ♪ ahahah okay..io peggioro le situazioni già critiche!
    Dottor gorudon? Sei una vergogna….citi anche A. B. e a me nn mi inserisci manco come comparsa!!!ahahahahahaha è lui..è walkerrrr
    Dare un agapeo? E cchi erunu cioccolatini?...sì lo voglio? Un matrimonio con un cioccolatino? Dopo l eros per il pallone? O.O …:S ahahahah
    Ma sei un romanticoneeeeeeee (faccia ke vomita)XDXD
    Non guardatela con quegli occhi sennò brucerete tutti all’inferno….ahahahhaha ma è pessoooo xDxD
    Morte malattia…facemu conna…ahaha sublime
    Ancora con questo Farey? ANCORA FAREY?...perkè l holetto col tono d gaet..g.? shpecchio shpecchio? Ahahah hai messo anke luiiii e a me mi hai tagliata fuorii…bravo bravo xd
    Bellissimoooooooooooooooooooo…altro che “si la voglio”…seiungrande steeeee xD
    Baciasti per la prima volta??????? Aspetta….penso d aver interpretato maliziosamente i dieci minuti passati assieme qualke puntata fa allora…ma soprattutto…chi è che dà il primo bacio alla propria ragazza il giorno del matrimonio?? In quale universo???
    Io voglio sapere com era il vestito della sposaaaaaaaa
    Gioia miaaaa akaiiiiiii ke ha? Piccolinooo????nooooo ilmio prediletto nn può morireeeeee

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  3. ho scritto un'altare??? ma quell apostrofo di unni calau??????' correggo *-'

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  4. ps.aspetto la continuazione

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  5. noooooooo povero akai....comunque anche farey ha un cuore, rivoglio la mia suspence attendo il continuo...

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